La farsa dell’inaugurazione del nuovo Teatro, il Pd e le reazioni di Maria Limardo

La struttura presenta ancora condizioni inaccettabili e altri lavori dovranno essere fatti prima di una nuova eventuale apertura

“Leggiamo con stupore la risposta della già sindaca Maria Limardo in merito allo stato indecoroso in cui versa il teatro comunale di Vibo Valentia. Capiamo bene che per lei e per il centro destra che ha amministrato questa città conta più l’apparenza che la sostanza e che, quindi, tenere la polvere sotto il tappeto è stata la linea guida che ha contraddistinto la sua esperienza amministrativa. Ma Vibo, i suoi cittadini, meritano finalmente un po’ di verità”.

Il gruppo consiliare non ci sta e replica a Maria Limardo sullo stato dell’arte del nuovo teatro di Vibo Valentia. “L’ex prima cittadina ci accusa di esserci resi conto dopo 8 mesi delle condizioni del teatro; mai cosa più falsa! In realtà, di questo e di altri drammi ce ne siamo resi conto sin dal giorno del nostro insediamento. Sul teatro in modo particolare, perché abbiamo sempre pensato che la città meritasse, finalmente, un teatro funzionale e attivo, non solo destinato ad inaugurazioni “farsa”, salvo poi richiudere tristemente i battenti il giorno stesso. Sarebbe superfluo ricordare le polemiche di quella “prima”, purtroppo impresse nella mente di tutta la cittadinanza”.

Il gruppo consiliare non ci sta e replica a Maria Limardo sullo stato dell’arte del nuovo teatro di Vibo Valentia. “L’ex prima cittadina ci accusa di esserci resi conto dopo 8 mesi delle condizioni del teatro; mai cosa più falsa! In realtà, di questo e di altri drammi ce ne siamo resi conto sin dal giorno del nostro insediamento. Sul teatro in modo particolare, perché abbiamo sempre pensato che la città meritasse, finalmente, un teatro funzionale e attivo, non solo destinato ad inaugurazioni “farsa”, salvo poi richiudere tristemente i battenti il giorno stesso. Sarebbe superfluo ricordare le polemiche di quella “prima”, purtroppo impresse nella mente di tutta la cittadinanza”.

Secondo quanto evidenzia il gruppo Pd “sono stati mesi intensi, a correggere errori su errori, a subire una cantierizzazione selvaggia che ha messo in ginocchio una città con opere troppo spesso poco funzionali alla collettività. Mesi impegnativi, a provare a risolvere grosse grane, come ad esempio quella dell’orchestra sinfonica della Calabria, altro mezzo di propaganda della già sindaca che, oggi, viene alla luce con tutte le storture che noi, da opposizione, denunciavamo da tempo”.

“Se non parlavamo, pubblicamente, dei problemi del teatro – aggiungono ancora i i consiglieri comunali del Pd – non vuole certo dire che non li conoscevamo, anzi! Abbiamo lavorato in silenzio e con impegno per arrivare ad una apertura, quella si, veramente definitiva. Silenzio che siamo stati costretti a rompere quando la segretaria di Forza Italia, partito della sindaca Limardo, in uno slancio di revisionismo storico, dipingeva una Vibo “pronta e funzionale” lasciata in eredità”.

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