Disagi aerei a Crotone, passeggeri lasciati a terra a causa di voli insufficienti

Un volo SkyAlps rimpiazzato senza preavviso, l’aeroporto continua a soffrire per la mancanza di soluzioni concrete

I cittadini di Crotone si trovano nuovamente a dover affrontare disagi nei collegamenti aerei. Questa mattina, diversi passeggeri regolarmente prenotati sul volo Crotone-Roma operato da SkyAlps si sono visti negare l’imbarco a causa della sostituzione dell’aeromobile con uno di capacità inferiore.

“L’aereo previsto, con 76 posti, è stato rimpiazzato senza preavviso da un velivolo con soli 32 posti, lasciando a terra ben 18 passeggeri”, si legge in una nota del Comitato cittadino aeroporto Crotone. Un episodio che sottolinea ancora una volta la precarietà del servizio aereo per Crotone e il trattamento inadeguato riservato ai viaggiatori, spesso costretti a subire disservizi senza soluzioni immediate e concrete.

“L’aereo previsto, con 76 posti, è stato rimpiazzato senza preavviso da un velivolo con soli 32 posti, lasciando a terra ben 18 passeggeri”, si legge in una nota del Comitato cittadino aeroporto Crotone. Un episodio che sottolinea ancora una volta la precarietà del servizio aereo per Crotone e il trattamento inadeguato riservato ai viaggiatori, spesso costretti a subire disservizi senza soluzioni immediate e concrete.

Mentre si registrano queste gravi difficoltà, si apprende che a breve verrà inaugurato il punto bar dell’aeroporto di Crotone. Sebbene sia positivo che la struttura aeroportuale si arricchisca di servizi accessori, la vera priorità per i cittadini resta la garanzia di voli affidabili e regolari. “Un aeroporto non può essere considerato realmente funzionante se i collegamenti aerei continuano a essere incerti e se i passeggeri sono costretti a fronteggiare situazioni come quella odierna”.

“Ricordiamo alla Sacal e alle compagnie aeree che l’aeroporto di Crotone è inserito nel regime di Continuità Territoriale, uno strumento che dovrebbe garantire collegamenti stabili e accessibili per chi vive in aree periferiche e svantaggiate”, affermano gli attivisti. “Questo significa che il servizio aereo non può essere gestito con superficialità o con soluzioni temporanee che penalizzano i cittadini. L’obiettivo della Continuità Territoriale è quello di assicurare ai residenti la possibilità di spostarsi con la stessa dignità e le stesse opportunità di chi vive in zone meglio servite”.

Tuttavia, episodi come quello di oggi dimostrano che tale principio non viene rispettato nella sua essenza. “Chiediamo quindi a Sacal, alle istituzioni e alla compagnia SkyAlps di assumersi le proprie responsabilità, mettendo in atto soluzioni concrete per garantire un servizio regolare e trasparente. I cittadini di Crotone meritano collegamenti affidabili, tariffe sostenibili e una gestione aeroportuale che metta al centro le reali esigenze del territorio, anziché costringerli a subire continui disagi e incertezze”.

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